Rigenerazione urbana

Lo stato iniziale

L’edificio pubblico inutilizzato e da valorizzare è un immobile dell’Ente Terre Regionali Toscane all’interno del Parco della Maremma (area Ex-Enaoli a Rispescia). L’Ente regionale ha emesso un avviso pubblico, nel 2018, per la concessione dell’utilizzo del suddetto bene a un ente no-profit e l’Associazione di Promozione Sociale LU.C.I. ne è risultata assegnataria.

L’immobile ha un alto valore simbolico: oltre ad essere collocato all’interno del Parco naturalistico regionale dell’Uccellina, rappresenta la storia di quest’area. Vi venne originariamente destinato, infatti, un orfanatrofio per i contadini della zona.

La sistemazione

L’immobile è stato sistemato e provvisto di arredi e strumentazioni per l’avvio di alcune attività di impresa sociale: dalla gestione di un bio-local a km zero ad attività musicali con target giovani, dalla formazione alle imprese sociali e associazioni a quella agli amministratori pubblici sul tema innovativo della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

Il Cantiere

I lavori di ristrutturazione sono iniziati il 20 gennaio 2020. La prima parte dei lavori ha riguardato le demolizioni interne, prevalentemente per la sala osteria.

Il direttore dei lavori è stato individuato nell’architetto Phd Giannicola Bacci, che ha elaborato le varie stesure del progetto di ristrutturazione dell’immobile Ex-Enaoli.

Preventivi di spesa e selezione imprese

È stata avviata, contemporaneamente, la richiesta di preventivi per i lavori edili, elettrici e idraulici, necessari per ristrutturare l’immobile regionale affidato in concessione, così da adattarlo alle finalità a impatto sociale indicate da ente Terre Regionali Toscane (società controllata al 100% da Regione Toscana) con l’avviso pubblico del 6 marzo 2018 e approvate al momento della concessione dell’immobile stesso all’associazione in data 05/06/2019, con sottoscrizione del Disciplinare di affidamento in data 02/07/2019 tra Concedente e Concessionario.

Sono state contattate sette ditte sul territorio per la realizzazione dei lavori da effettuare e tre per la fornitura della cucina industriale. Dopo un’accurata valutazione delle offerte ricevute, è stata scelta quella migliore sia in termini di rapporto qualità-prezzo sia di impegno alla realizzazione dei lavori entro il 31 marzo 2020.

A quella data, infatti, avrebbe dovuto subentrare la Cooperativa Sociale Solidarietà e Crescita, con presidente Alberto Brugi e direttore Walter Finocchi, per la gestione di due delle tre attività previste all’interno del fabbricato.

L’affidatario è stato individuato nel consorzio C.O.M.I.T. Soc. Coop., con sede legale in Grosseto, via Giordania 131, che si avvale delle seguenti imprese:
Edilmark Srl, con sede legale in Grosseto, Via Monterosa 38
Rosso Daniele, Zanelli Stefano & Goffo Massimo Snc, con sede legale in Grosseto, via Giusti 56
Corsi Andrea Impianti & Cablaggi Srl, con sede legale in Roccastrada (Gr), via Prato 2

Per la cucina l’offerta professionalmente più valida è risultata quella della ditta: Moretti Silvano Snc di Moretti, con sede legale in Grosseto, via Giordania 10.

Dopo che, in data 14 gennaio 2020, Ente Terre Regionali Toscane ha autorizzato la realizzazione degli interventi edili, idraulici ed elettrici al fabbricato affidato in concessione secondo la progettualità presentata nella richiesta (protocollo n. 167/2020 del 9 gennaio 2020), il cantiere è stato aperto nell’ultima settimana del gennaio 2020, con i primi lavori di smontaggio e messa in sicurezza degli impianti e degli infissi esistenti. Sono seguite le prime demolizioni di alcune delle pareti interni. Il responsabile per la sicurezza è il geom. Simone Caciagli dello Studio Mucci & Associati con il perito Emanuele Mucci.

La pandemia da Covid-19 ha naturalmente ritardato tutti i lavori previsti ma non di molto: infatti sono terminati nel mese di luglio 2020 e ad agosto la Bio-Osteria ha aperto i battenti!

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